Il D. lgs. 81/2008 definisce agente biologico, in modo non esaustivo, un “qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano, che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni” nei lavori esposti a tale microrganismo.
Per stimare l'entità del rischio da esposizione ad agenti biologici, nel processo di valutazione è necessario:
- identificare i pericoli anche potenziali.
- stimare la gravità delle conseguenze derivanti dall'esposizione a tali pericoli.
- identificare e quantificare i soggetti esposti.
- misurare l'entità di tale esposizione.